IL COMBATTIMENTO DELLA PREGHIERA
572. Perché la preghiera è un combattimento?
2725
La preghiera è un dono della grazia, ma presuppone sempre una risposta decisa da parte nostra, perché colui che prega combatte contro se stesso, l'ambiente, e soprattutto contro il Tentatore, che fa di tutto per distoglierlo dalla preghiera. Il combattimento della preghiera è inseparabile dal progresso della vita spirituale. Si prega come si vive, perché si vive come si prega.
573. Ci sono obiezioni alla preghiera?
2726-2728
2752-2753
Oltre a concezioni erronee, molti pensano di non avere il tempo di pregare o che sia inutile pregare. Coloro che pregano possono scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e agli apparenti insuccessi. Per vincere questi ostacoli sono necessarie l'umiltà, la fiducia e la perseveranza.
574. Quali sono le difficoltà della preghiera?
2729-2733
2754-2755
La distrazione è la difficoltà abituale della nostra preghiera. Essa distoglie dall'attenzione a Dio, e può anche rivelare ciò a cui siamo attaccati. Il nostro cuore allora deve tornare umilmente al Signore. La preghiera è spesso insidiata dall'aridità, il cui superamento permette nella fede di aderire al Signore anche senza una consolazione sensibile. L'accidia è una forma di pigrizia spirituale dovuta al rilassamento della vigilanza e alla mancata custodia del cuore.
575. Come fortificare la nostra confidenza filiale?
2734-2741
2756
La confidenza filiale è messa alla prova quando pensiamo di non essere esauditi. Dobbiamo chiederci allora se Dio è per noi un Padre di cui cerchiamo di compiere la volontà, oppure è un semplice mezzo per ottenere quello che vogliamo. Se la nostra preghiera si unisce a quella di Gesù, sappiamo che egli ci concede molto più di questo o di quel dono: riceviamo lo Spirito Santo che trasforma il nostro cuore.
576. È possibile pregare in ogni momento?
2742-2745
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Pregare è sempre possibile, perché il tempo del cristiano è il tempo del Cristo risorto, il quale «rimane con noi tutti i giorni» (Mt 28,20). Preghiera e vita cristiana sono perciò inseparabili.
«È possibile, anche al mercato o durante una passeggiata solitaria, fare una frequente e fervorosa preghiera. È possibile pure nel vostro negozio, sia mentre comperate sia mentre vendete, o anche mentre cucinate» (san Giovanni Crisostomo).
577. Che cos'è la preghiera dell’Ora di Gesù?
2604
2746-2751
2658
È chiamata così la preghiera sacerdotale di Gesù all'Ultima Cena. Gesù, il Sommo Sacerdote della Nuova Alleanza, la rivolge al Padre quando giunge l’Ora del suo «passaggio» a lui, l'Ora del suo sacrificio.
EL COMBATE DE LA ORACIÓN
572. ¿Por qué la oración es un combate?
2725
La oración es un don de la gracia, pero presupone siempre una
respuesta decidida por nuestra parte, pues el que ora combate contra sí mismo,
contra el ambiente y, sobre todo, contra el Tentador, que hace todo lo posible
para apartarlo de la oración. El combate de la oración es inseparable del
progreso en la vida espiritual: se ora como se vive, porque se vive como se
ora.
573. ¿Cuáles son las objeciones a la oración?
2726-2728
2752-2753
2752-2753
Además de los conceptos erróneos sobre la oración, muchos piensan que no
tienen tiempo para orar o que es inútil orar. Quienes oran pueden desalentarse
frente a las dificultades o los aparentes fracasos. Para vencer estos
obstáculos son necesarias la humildad, la confianza y la perseverancia.
574. ¿Cuáles son las dificultades para la oración?
2729-2733
2754-2755
2754-2755
La dificultad habitual para la oración es la distracción, que
separa de la atención a Dios, y puede incluso descubrir aquello a lo que
realmente estamos apegados. Nuestro corazón debe entonces volverse a Dios con
humildad. A menudo la oración se ve dificultada por la sequedad, cuya
superación permite adherirse en la fe al Señor incluso sin consuelo sensible.
La acedía es una forma de pereza espiritual, debida al relajamiento de la
vigilancia y al descuido de la custodia del corazón.
575. ¿Cómo fortalecer nuestra confianza filial?
2734-2741
2756
2756
La confianza filial se pone a prueba cuando pensamos que no
somos escuchados. Debemos preguntarnos, entonces, si Dios es para nosotros un
Padre cuya voluntad deseamos cumplir, o más bien un simple medio para obtener
lo que queremos. Si nuestra oración se une a la de Jesús, sabemos que Él nos
concede mucho más que este o aquel don, pues recibimos al Espíritu Santo, que
transforma nuestro corazón.
576. ¿Es posible orar en todo momento?
2742-2745
2757
2757
Orar es siempre posible, pues el tiempo del cristiano es el tiempo de Cristo
resucitado, que está con nosotros «todos los días» (Mt 28, 20). Oración y vida
cristiana son, por ello, inseparables.
«Es posible, incluso en el mercado o en un paseo solitario, hacer una frecuente y fervorosa oración. Sentados en vuestra tienda, comprando o vendiendo, o incluso haciendo la cocina» (San Juan Crisóstomo).
577. ¿Cuál es la oración de la Hora de Jesús?
2604
2746-2751
2758
2746-2751
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Se llama la oración de la Hora de Jesús a la oración
sacerdotal de Éste en la Última Cena. Jesús, Sumo Sacerdote de la Nueva
Alianza, dirige su oración al Padre cuando llega la Hora de su «paso» a Dios,
la Hora de su sacrificio.
Buon martedì cara Mirta.
RispondiEliminaUn saluto sempre con il sorriso.
Tomaso
grazie cara per queste lezioni di catechismo!!!!! un abbraccio grande Lory
RispondiEliminaTe dejo un abrazote.
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